Enpaf Informazione online n. 24 – Gennaio 2021

ASSISTENZA

Covid – 19 liquidazione indennità gennaio 2021

L’Enpaf ha pubblicato gli esiti delle domande relative alle misure straordinarie a sostegno della categoria per l’emergenza sanitaria Covid-19.

L’elenco delle domande accolte e respinte è consultabile sul seguente link

Ad oggi sono state esaminate le istanze presentate fino ai primi giorni del mese di novembre 2020. Per le domande pervenute successivamente alla data indicata, seguirà la pubblicazione di nuovi elenchi.

Il contributo per gli aventi diritto sarà liquidato con data valuta 28 gennaio 2021.

Per informazioni più dettagliate sulle modalità di presentazione della domanda e la modulistica utile si rimanda al seguente link: Misure a sostegno categoria informativa 2021

CONTRIBUTI

Verifica dei requisiti per i contratti determinati scaduti nel 2020

Nel corso del mese di gennaio l’Enpaf ha avviato la verifica dei requisiti per gli iscritti beneficiari di riduzione contributiva accordata a seguito di un contratto da lavoro dipendente a tempo determinato con scadenza fissata nel corso del 2020.

Inviare l’aggiornamento della propria condizione lavorativa è necessario per continuare a beneficiare della riduzione concordata in via provvisoria al momento della presentazione della domanda di riduzione.

La mancata comunicazione comporterà la perdita della riduzione e il reintegro della quota contributiva in misura intera.

Le proroghe di contratto, lo stato di disoccupazione e i nuovi rapporti di lavoro dovranno essere comunicati utilizzando l’apposita modulistica disponibile collegandosi al seguente link

WELFARE INTEGRATO

EMAPI – Copertura Temporanea Caso Morte

Estesa dal 1° gennaio 2021 la copertura assistenziale di welfare integrato, tramite il Fondo Sanitario EMAPI. Si tratta della Copertura TCM (Temporanea Caso Morte) che, in caso di morte, determinata da qualunque causa, incluso covid – 19, dell’iscritto o titolare di pensione diretta Enpaf, garantisce agli eredi il pagamento di un importo pari a 11.500 euro. Gli ulteriori requisiti per l’accesso alla copertura sono la regolarità contributiva e il non aver compiuto 75 anni di età entro la data del 1° gennaio 2021. L’onere della copertura TCM è a carico del bilancio dell’Ente e non è necessaria alcuna iniziativa da parte degli interessati per aderirvi. Per approfondimenti si rimanda alla homepage del sito web dell’Enpaf http://www.enpaf.it/  e al sito web di Emapi http://www.emapi.it . Gli uffici di EMAPI sono disposizione per qualsiasi chiarimento, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 16.30, al numero 848 88 11 66. Per il distretto di Roma e per i cellulari chiamare il numero 06.44.25.01.96.

ASSISTENZA

Alluvione nelle province di Ferrara, Bologna, Modena e Reggio Emilia: interventi assistenziali a favore dei farmacisti colpiti

Fissato al 30 marzo 2021 il termine per la presentazione delle domande per l’assegnazione del contributo assistenziale in favore degli iscritti e dei pensionati Enpaf che hanno subito danni alla casa di abitazione o alla sede dell’esercizio commerciale a seguito degli eventi meteorologici verificatisi nelle province di Ferrara, Bologna, Modena e Reggio Emilia tra il 1° e il 10 dicembre 2020.

Tutte le informazioni relative ai requisiti e alle modalità di partecipazione e la modulistica per la presentazione della domanda sono state pubblicate sulla homepage del sito internet dell’Enpaf.

Scarica la domanda.

CONVENZIONI

Rinnovata per il 2021 la convenzione con FCA

Anche per il 2021 l’Enpaf ha rinnovato per i propri iscritti la convenzione con FCA Italy S.p.A.

L’accordo promosso riserva un’opportunità di miglior favore per l’acquisto di autoveicoli del gruppo FCA. Per beneficiare delle speciali condizioni previste dall’iniziativa, i veicoli dovranno essere intestati ai soggetti di cui è stata accertata l’iscrizione all’Enpaf. Alla prenotazione del veicolo, quindi, gli iscritti Enpaf dovranno esibire il tesserino di iscrizione all’Ordine dei Farmacisti. Per conoscere i dettagli e le condizioni commerciali previste dalla convenzione clicca qui.

COMUNICAZIONI

Come e perché comunicare l’indirizzo di posta certificata

Nel 2021 l’Enpaf continuerà il suo processo di digitalizzazione dei servizi dedicati agli iscritti per rendere più funzionale e rapida la comunicazione.

A tal fine, da quest’anno comunicare il proprio indirizzo di posta certifica all’Enpaf sarà indispensabile per ricevere i bollettini Mav di pagamento e le comunicazioni dell’Ente, anche relative agli esiti delle domande presentate. In questo modo, tra l’altro, si ovvierà allo smarrimento della corrispondenza tradizionale causato dalle possibili inefficienze di servizio postale o da variazioni di residenza non comunicate.

L’indirizzo pec può essere comunicato sia inviando lo specifico modulo, sia compilando gli altri moduli per le domande da presentare all’Enpaf, come per esempio la domanda di riduzione contributiva.

In alternativa, è possibile seguire la procedura guidata su Enpaf online cliccando qui.

Sarà sufficiente inserire il proprio codice fiscale, compilare il modulo ed allegare un documento di identità in corso di validità. Trascorsi sette giorni si potrà completare il processo di registrazione e successivamente effettuare l’accesso sulla piattaforma.

Creando un profilo su Enpaf Online è possibile controllare la propria posizione contributiva, scaricare gli attestati di pagamento, i bollettini, la certificazione unica, modificare i propri recapiti e presentare istanze per le iniziative promosse dall’Ente.

Per la comunicazione della variazione dell’indirizzo pec, è possibile seguire la stessa procedura.

Si ricorda che l’indirizzo pec comunicato all’Enpaf deve essere lo stesso fornito all’Ordine di appartenenza e censito presso il Registro nazionale delle pec (INI-PEC).

PENSIONI

Indice ISTAT

L’Istat ha reso noto il dato definitivo dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati – FOI – per l’anno 2020. La misura comunicata è pari a – 0,2%.

L’ammontare delle pensioni in essere e dei coefficienti economici in base ai quali vengono liquidate le pensioni future non subirà pertanto variazioni, in quanto la percentuale di adeguamento inflazionistico non può risultare mai inferiore a zero con riferimento alle prestazioni previdenziali e ai parametri ad esse connessi (art. 1, c. 287 della legge n.208/2015). In conseguenza della comunicazione del dato ISTAT–FOI definitivo anche l’importo del contributo previdenziale obbligatorio, per l’anno 2021, non subirà alcuna variazione.